CENTRI DI ACCOGLIENZA STRAORDINARIA (C.A.S.)
L’accoglienza di profughi e richiedenti asilo ha l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e culturale nella nostra società, di persone che sono fuggite da situazioni di persecuzione, guerra, carestia o catastrofe naturale, accompagnandole in un percorso che le porti ad attivare le risorse necessarie per riacquisire gradualmente la padronanza completa della propria vita e raggiungere un empowerment attraverso il quale le persone, le organizzazioni e le comunità acquisiscano competenza sulle proprie vite, al fine di cambiare il proprio ambiente sociale e politico per migliorare l’equità e la qualità di vita.
Ogni percorso di accoglienza si basa sulla partecipazione attiva del beneficiario e sulla sua collaborazione con gli operatori del progetto; è necessario infatti creare un rapporto di cooperazione e fiducia affinché siano interiorizzate e rispettate le regole individuate per la gestione dei centri di accoglienza e si venga a creare uno spirito di condivisione degli intenti al fine di pervenire all’obiettivo ultimo: la completa autonomia del beneficiario del progetto e il suo inserimento lavorativo, abitativo e sociale nel territorio di riferimento.
Per conseguire tali obiettivi sono necessari una sviluppata sensibilità nella comprensione delle esigenze dichiarate e latenti del fruitore del servizio, una attenta pianificazione e un controllo dei propri processi, una costante qualifica, coinvolgimento, formazione di risorse umane attraverso percorsi formativi comprendenti attività all’atto dell’assunzione, nel corso del periodo lavorativo derivanti da esigenze sia di sviluppo individuale sia cooperativo , una scelta di materiali, strutture, attrezzature oltre che a norma anche volte a creare un ambiente emotivo positivo, una idonea manutenzione dei propri beni e, a seconda di quanto concordato anche di quelli di proprietà del cliente. In tale direzione si cerca di coinvolgere e stimolare l’attività di volontariato all’interno dei servizi per condividere le varie esperienze, valori ed emozioni.
“WELCOME. Working for refugee integration” UNHCR
Nel febbraio 2018 alla Cooperativa è stato assegnato il logo dell’UNHCR, che viene attribuito riconoscendo le potenzialità di un attivo coinvolgimento del settore privato nella realizzazione di un’inclusione effettiva dei rifugiati nella società italiana, alle aziende ed agli enti che maggiormente si siano distinti nel favorire l’inserimento professionale dei rifugiati e nel sostenere il loro processo d’integrazione in Italia. Tale riconoscimento avviene attraverso l’autorizzazione conferita da parte dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ad utilizzare il logo in tutti i documenti della Cooperativa.
La candidatura ed il relativo riconoscimento sono stati confermati anche in riferimento alle attività svolte nell’anno 2018, con determina UNHCR/MG/30/19 e per l’anno 2019 con determina UNHCR/MG/133/20.
Adesione al progetto MediAL
Nell’ottobre 2018 la Cooperativa Le Soleil ha aderito al progetto Medial 3 – “Rete territoriale per l’integrazione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale”, che insiste sul territorio di Alessandria e provincia grazie al contributo della Fondazione Social. Per l’anno in corso il progetto prosegue nell’ambito delle attività dell’Associazione Cultura e Sviluppo.
Adesione a Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali
A partire dal gennaio del 2019, la Cooperativa Sociale Le Soleil aderisce a Re.Co.Sol, la Rete dei Comuni Solidali in qualità di socio sostenitore. I valori che tale rete persegue sono basati su solidarietà sociale, cooperazione, rispetto della persona e dell’ambiente. L’impegno sarà quello di facilitare lo scambio e la conoscenza dei progetti che possano promuovere una nuova cultura del rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
Per la gestione delle strutture in oggetto, la Cooperativa Sociale Le Soleil ha usufruito soltanto di finanziamenti derivanti dalla partecipazione e dalla successiva aggiudicazione di bandi, gare ed appalti pubblici. Gli unici contatti con Enti Pubblici, quindi, risultano essere quelli con gli enti appaltanti i servizi, quali Prefetture e Comuni.
Infatti, la Cooperativa Sociale Le Soleil si è da sempre attenuta alle normative di riferimento, utilizzando personale in possesso dei requisiti richiesti, in modo da poter ottemperare all’erogazione dei seguenti servizi:
- Mediazione linguistica-culturale
- Servizio di informazione
- Servizio di asssitenza sociale e psicologica
- Servizio di supporto all'integrazione
- Servizio di assistenza ai minori
- Servizio di distribuzione, osservazione e controllo dei pasti
- Cura e igiene della persona
- Servizio di lavanderia
- Servizio di trasporto
- Servizi di comunicazione con l'estero
Il progetto di accoglienza, inoltre, prevede un’équipe con la presenza di alcune figure professionali con competenze specifiche:
- Il coordinatore
- L’educatore professionale
- Il mediatore interculturale e linguistico
- L’operatore legale del progetto di accoglienza
Oltre alle competenze specifiche al proprio ruolo e alla propria figura professionale, gli operatori di progetti territoriali di accoglienza devono poter sviluppare capacità che possono consentire un rafforzamento del lavoro di équipe:
- capacità di condividere un lavoro di gruppo;
- elasticità professionale nel conoscere i diversi ambiti della posizione dei beneficiari, anche quelli che esulano dalle proprie competenze specifiche (per un approccio complessivo al progetto e all’accoglienza del singolo beneficiario);
- capacità di ascolto (di beneficiari, colleghi e attori esterni);
- capacità di porsi in relazione con il beneficiario, secondo una relazione di auto-aiuto;
- conoscenza dell’utenza specifica.
La Cooperativa le Soleil gestisce i CAS nelle province di TORINO, VERCELLI E ALESSANDRIA.